Per deserti e per foreste

Per deserti e per foreste fu pubblicato la prima volta nel 1911 a Varsavia e fu subito giudicato uno dei più riusciti romanzi del Sienkiewicz, oltre che un capolavoro della narrativa avventurosa. La vicenda si snoda fra Porto Said, all'imbocco del canale di Suez, e un porto dell'Africa Orientale sul Mar Rosso, attraverso un ampio giro lungo il corso del Nilo e le pendici del Kilimangiaro, in zone desertiche e selvagge che ancora oggi fanno parlare di sè. Ne sono protagonisti due ragazzi, Stas e Nel, figli di ingegneri europei impiegati presso la Compagnia del Canale. Alle loro avventure, spesso drammatiche e sempre avvincenti, fanno da sfondo le guerre fra l'esercito angloegiziano e le truppe ribelli del Mahdì, il crudele « profeta » musulmano che tiranneggia la Nubia e il Sudan, sterminando i negri o vendendoli nei mercati di schiavi. È un vero compendio di storia e di geografia africana. In esso il Sienkiewicz ha riassunto non soltanto le impressioni ricavate dal suo viaggio in Africa del 1892, ma soprattutto i sentimenti religiosi e patriottici della sua avventurosa e dolorante gioventù.